Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player

TERAPIE AMBULATORIALI

TERAPIA INFILTRATIVA LOCALE:
Dal 1994 pratichiamo terapia infiltrativa paravertebrale con ossigeno-ozono o con miscele farmacologiche per la cura di dolori cervicali dorsali e lombari.

TERAPIA INFILTRATIVA TAC O RX MIRATA:
Con ossigeno-ozono o con miscele farmacologiche sotto guida radiologica per il trattamento di dolori da artrosi ed ernie discali.
Queste terapie vengono effettuate in anestesia locale e sono praticamente indolori, si eseguono in pochi minuti e la degenza è di qualche ora a seconda dei casi; queste tecniche permettono la rapida ripresa delle proprie attività .

OZONOTERAPIA:
L’Ossigeno-Ozono Terapia è ampiamente utilizzata particolarmente in Germania ed in Svizzera. L’ozonoterapia è un presidio terapeutico che non prevede ospedalizzazione del paziente, è una pratica ambulatoriale che si esaurisce nell’arco di 15-30 min, prevede consenso informato e richiede delle attrezzature specifiche. E’ una pratica estremamente economica con un rapporto costi/benefici a vantaggio di questi ultimi, è efficace anche nel post-operatorio, quando ci sono esiti a distanza di un anno e soprattutto rientra nelle terapie “dolci” e naturali per la cura dell’ernia discale. Il ciclo terapeutico prevede somministrazioni mono e/o bisettimanali ad esclusione della applicazione topica per le quali patologie può essere previsto anche la somministrazione a giorni alterni. La cura completa va da un minimo di 8 ad un massimo di 12 trattamenti fermo restante che per alcune patologie croniche senza possibilità di terapia chirurgica può essere prevista una terapia di mantenimento con 2 somministrazioni mensili. Il tempo di durata di ogni singola terapia va da 5 a 20 min. Le terapie con ossigeno-ozono sono diverse a seconda della patologia; varia infatti la concentrazione di ozono e la regione di applicazione, a seconda che si debba agire solo sul dolore, sul trofismo generale dei tessuti o sulla vera e propria ernia.

TERAPIA MANUALE

Per terapia manuale si intende l’approccio della medicina occidentale alle problematiche muscoloscheletriche, con manovre fatte manualmente (approccio fisioterapico), sulla componente muscolo scheletrica che presenta una “lesione” cioè una microrestrizione di movimento, o un movimento non in linea con il fisiologico della struttura interessata. La terapia manuale prevede una valutazione precisa per ogni settore del corpo, con test specifici, siano essi muscolari, articolari o legamentosi. Sia che si tratti di trattamenti osteopatici, sia di trattamenti posturali; il fine ultimo è riportare la struttura in “lesione” quanto più vicino al funzionamento fisiologico, riabilitando il paziente.

TECARTERAPIA

La tecarterapia (o semplicemente tecar) è una terapia con un indice di efficienza interessante, arrivando spesso anche al 50% (soprattutto per lesioni muscolari acute e traumi distorsivi). La tecarterapia (Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo) è una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antinfiammatori. La sua ragione d’essere sta nella constatazione che ogni patologia osteo-articolare e dei tessuti molli rallenta e modifica i processi biologici che stanno alla base della riparazione del danno subito. L’idea di trasferire energia ai tessuti infortunati è comune a molte terapie (radar e Marconi terapia usano l’effetto antenna, la magnetoterapia l’effetto Faraday-Neumann ecc.), ma tutte somministrano energia proveniente dall’esterno. La tecarterapia richiama invece le cariche elettriche da tutto il corpo, sfruttando il modello del condensatore, cioè due conduttori affacciati e separati da un isolante. Nella tecarterapia un elettrodo è collegato a un generatore (con frequenza di 0,5 Mhz) mentre il secondo conduttore è rappresentato dal tessuto biologico. Nella zona sotto terapia si avrà un flusso di cariche con attivazione metabolica ed un effetto termico endogeno (cioè che nasce dall’interno). Se l’elettrodo mobile non è elettricamente isolato, la concentrazione di cariche avviene nei tessuti a più alta resistenza (osso e articolazioni) che fungono quindi da isolanti (contatti resistivi). Il vantaggio della tecarterapia rispetto ad altre terapie energetiche è che, poiché l’energia proviene dall’interno, è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie emesse. Non ha effetti collaterali (ciò consente di applicarla in tempi molto ravvicinati al trauma, ripetendola eventualmente più volte al giorno) e può essere associata senza problemi ad altre terapie, come la terapia manuale.